LA MEZZA DELLA BEFANA

Ma buon anno...

La pausa natalizia è servita per capire la poca voglia che avevo di cimentarmi nello sport, qualsiasi sport...voglia zero...

ma poi comunque ad un certo orario, mi vestivo per uscire e via una bella corsetta, utile anche solo per liberare la testa.

E' il primo anno che mi capita di fare ferie per tutto il periodo natalizio, il rientro ieri è stato devastante, il tepore di casa e delle persone che ti vogliono bene fa passare veramente qualsiasi tipo di stress.

Stress che puntualmente si è ripresentato in anticipo sulla data di rientro al lavoro, già venerdì si è presentata la fedele insonnia a farmi compagnia nella lunga nottata, vuoi per la non voglia di tornare ad avere a che fare con certe persone, vuoi per una importante decisione che (prima o poi) devo prendere, vuoi per l'imminente gara per cui non mi sono preparata proprio a dovere...sta di fatto che in questi casi ci vorrebbe una botta in testa per farmi dormire...

Già la gara...l'ansia è cresciuta per la poco preparazione che ho effettuato quest'anno sulla distanza della mezza maratona, tanto che il sabato precedente quasi avevo deciso di non presentarmi...ma poi mi sono detta...ma io vado per divertirmi e per stare in compagnia e del resto chissenefrega...

E così è stato...

Ritrovo alle 8 davanti alla sede dei Gamber...io, il presidente, la moglie del presidente, Francesco e Gerardo...i cinque reduci dalle festività natalizie...direzione Dalmine per la partecipazione alla mezza maratona sul Brembo.

Arrivati a destinazione ritroviamo altri compagni di squadra, saluti di rito, ritiro del pettorale, vestizione, riscaldamento, griglia e ...bum...partenza...

Come al solito volevo partire seguendo i pacer dell'ora e mezza, ma partendo dalle retrovie non sono più riuscita a recupararli (soprattutto avevo anche poca voglia di recuperarli)...

Mi stabilizzo sul mio ritmo e piano piano recupero un po' di posizioni.

Chilometro dopo chilometro vengo affiancata da loquaci compagni di corsa che, strappandomi qualche sorriso, mi fanno dimenticare la fatica.

Ma io mi aspetto la crisi...è qui dietro l'angolo...non può non arrivare...ma passa il 16km e niente...17km e niente...ahia...ma questo cavalcavia al 18° non ci voleva...gambe durissime, ma oramai è fatta  ci siamo...aggancio un ragazzo e con lui corro fino alla fine della gara.

Il mio attuale compagno di corsa inveisce contro le mie Brooks semplicemente perchè gli racconto di un dolore alle dita dei piedi quasi insostenibile...

...poi mi consola dicendo che potrei essere sua figlia...oddio...quest'anno compio 37 anni...le cose sono due: o io o tu non dimostriamo gli anni che abbiamo!!!

...tra una battuta e l'altra passano anche gli ultimi due chilometri...quelli in cui mi dico sempre che non farò più una gara così lunga...lui è ancora qui al mio fianco e nonostante tutti e due siamo alla canna del gas ci sosteniamo a vicenda ...

...bene vedo il gonfiabile...rettilineo...maledetta curva a novanta gradi...e finalmente i 100m finali.-...

Anche lo speaker annuncia il mio arrivo...basta e anche questa volta ce l'ho fatta...

17° donna, 4° di categoria...va bene così...

Rientro a casa e mi stravacco (letteralmente) sul divano per il meritato riposo...aspettando che la Befana si ricordi di me prima di fine serata...