giovedì 24 luglio 2014

PERCHE' ... ????

Perchè....la domanda sorge spontanea.

Perchè se sei un mediocre nuotatore ti infili sempre nella corsia veloce???...

Perchè adesso che sei nella corsia veloce non ti sposti quando ti tocco i piedi???

Perchè parti subito prima della mia virata???...

Non è che se infili un paio di palette devi per forza andare più veloce di me...soprattutto se non sai neanche cosa vuol dire spingere l'acqua...

Non è che se io sto facendo solo gambe (si va beh lo ammetto...con le pinnette)... il tuo stile completo ti permette di starmi davanti senza farmi arrancare...

Non è che se hai un orologio al polso per contare le pause tu sappia qualche nozione sensata di allenamento in acqua...

Alla fine ieri sera tagliando e recuperando vasche ho sicuramente nuotato più di 3km...e nonostante tutto in meno di un'ora...

Voglio una corsia tutta mia!!!!!!!!!!

mercoledì 2 luglio 2014

TRE - 3

Dovrebbe essere il numero perfetto... 

Sicuramente lo è per noi... 3 donne in gara, 3 amiche che hanno imparato in questi mesi a conoscersi e rispettarsi, 3 persone talmente diverse che probabilmente al contrario non avrebbero raggiunto una tale intesa come l'abbiamo raggiunta noi in così poco tempo...3 posto in classifica femminile, 30 in classifica generale...

La Monza Resegone non perdona... e tutto, anche tutte le cose che ho scritto sopra, le capisci e visualizzi solo durante la gara.




Ti fidi e ti affidi alle altre.

Seconda volta su questa distanza, prima volta in squadra di sole donne. 
Questa è stato il mio "blocco mentale" fin dall'inizio.

Logicamente i giorni prima della gara avevo dolori ovunque...schiena, gambe, piedi, testa, braccia...e tutti a rassicurarmi... 

Il sabato mattina avrei preferito starmene in disparte a casa, tranquilla e da sola, non è stato così e questo non ha fatto altro che aumentare la mia ansia.

In Arengario durante l'attesa della partenza si ride e si chiacchiera a volontà... in un momento in cui per me si mischia la corsa con il nuoto, incontro infatti con piacere tanti compagni di master - nuoto cimentarsi in questa avventura.

E tra una foto goliardica e l'altra è il momento di mettersi in fila.... 



A.A.A. --- è arrivato il nostro momento... 

Personalmente penso che l'istante in cui sali su quella pedana sia uno dei più belli, una scarica di adrenalina da paura... di cui poi non puoi farne più a meno...

3-2-1- via ... che si va...

All'inizio cerchiamo di rispettare il passo scelto per non strafare, ma sento subito che c'è qualcosa che non va nella mia corsa, non è bella e neanche naturale...

Ad Arcore appuntamento con mamma, papà e quest'anno anche Mauro e il mio amico Carlao...proseguiamo e a Ronco prima del sottopasso gli sponsor ad incitarci e stappare in nostro onore una bella bottiglia di prosecco...

Al sottopasso primo capitombolo ci sorpassa la squadra più forte (Cereda Calzature) e noi superiamo a nostra volta la squadra Me.Pa femminile in crisi ...

Quindi a questo punto siamo formalmente seconde..bene... piano piano nella mia testa si insinua questo tarlo che mi prende lo stomaco e non mi permette più di bere...nè di integrare a dovere... sono infatti consapevole di essere l'anello debole della squadra... e questo non fa che peggiorare le cose... 

A Cernusco Lombardone incontro il mio carissimo amico Carlo che poi ci accompagnerà come anche il "nostro" Cecco, compagno di avventura l'anno scorso, fino a Calolziocorte.

La salita di Cicognola quest'anno mi sembra interminabile ... e lo è a tutti gli effetti ... 

Primi segni di crisi .. il mio stomaco... e la maglietta bagnata messa sopra non è proprio il massimo...

Ma silenzio e proseguiamo... 

Eccoci ...  Calolzio..ponte... e prime salite... cambio maglia e, come prassi, bevuta di coca cola... che devo dire la verità un po' mi "libera"...

Ma non essendo riuscita a prendere il secondo gel le mie forze si stanno spegnendo...non la testa però e con cocciutaggine, costringendo un po' le mie compagne a frenarsi, si continua a salire... 



Erve...finalmente...altra Coca...un vero toccasana in questi momenti... e via ponticello...sentiero...

Iniziamo a salire e tac mi entrano i crampi a livello del ginocchio interno, in entrambe le gambe, un dolore mai avuto sino ad ora... stringiamo i denti...e arrampichiamoci...

Quando però i crampi prendono i polpacci ... tutti e due ... non si può far altro che fermarsi e aspettare e tirando... aspettare, sperando che i due non rimangano incazzati troppo a lungo... 

Ma ecco che mentre son ferma, ci sorpassa la squadra di Affari&Sport...

Ecco ... come spiegare come mi sono sentita in quel momento ... non ci riesco... ancora dentro di me non trovo le parole... se non m...a!!!!

Una cosa c'è da fare ora...salire e cercare di arrivare il più in fretta possibile, possibilmente tenendo a bada i miei polpacci fino a su....

Finalmente il sentiero un po' spiana, siamo vicine... ci prendiamo per mano e facciamo l'ultima salita così... 



Arrivate in capanna ho una gran voglia di piangere...più per disperazione che per felicità... 

Le mie compagne comunque non potevano usare parole migliori per spronarmi e per "consolarmi" ... e comunque in effetti senza quella mia gran forza di volontà di superare tutti gli inconvenienti succedutisi in una sola sera, noi non avremmo raggiunto neanche il traguardo finale...

E invece eccoci qui... terze ... e con il pensiero che durante la discesa già andava alla gara dell'anno prossimo...



Perchè questa gara è pura sofferenza e fatica, ma una volta che inizi a correrla non ne puoi fare a meno... 

Io amo la Monza Resegone...