venerdì 11 maggio 2012

2° BRIANZA GRAND PRIX BY NIGHT

E come promesso non è passata neanche una settimana dalla mezza di Cernusco Lombardone che sabato 5 maggio sono già pronta per una nuova gara: la seconda edizione della “Brianza Grand Prix by night”.
Come potevo non parteciparvi quando la partenza è a 200m da casa mia????!!!!!!!
L’anno scorso l’invalidante infortunio, mi ha costretto a vedere la sfilata dei partecipanti da casa…ma quest’anno non c’è niente che mi può fermare …e vai … indosso anche io il pettorale.
La formula è molto simile a quella della Double Classic: si corre in squadre formate da due persone, con partenza distanziata di 30” l’una dall’altra.
Io corro ancora con l’oramai fidato Gianluca…sono molto stanca…ma l’adrenalina come al solito…mi carica molto.
A differenza della Double, in questa gara si premiano anche le coppie miste…e quindi dai Gianluca…almeno il piazzamento dobbiamo farlo!!!
Il pomeriggio di sabato si scatena il diluvio universale…io inizio a preoccuparmi, ma ora delle 20.50, orario della nostra partenza, non piove più, la temperatura è ottima e il buio inizia a calare.
Il percorso prevede l’attraversamento dei comuni di Verderio Inferiore e Superiore, Merate, Robbiate, Paderno d’Adda ed il Parco Adda nord.



Dire che è stata una passeggiata sarebbe mentire spudoratamente!!!...
Personalmente ho trovato grande difficoltà nei tratti di sterrato, sia per il buio assoluto che ci abbracciava (ho scoperto qui che la mia lampada frontale va bene per correre d’inverno nelle ciclabili, ma non è adatta su questi percorsi!), sia per il fango diffuso a seguito dei ripetuti temporali.
Sull’asfalto però riuscivo a correre bene, anche sulle numerose salite ( ma chi se lo immaginava che esistessero così tante salite nella mia zona!)…
Altro punto dolente è stata la discesa all’Adda su quel sentiero di sassi scivolosi…io me la sono presa con comodo, la paura di farsi male è sempre più grande della voglia di arrivare…
Ed è qui che Gianluca inizia ad arrancare e a sentire le gambe pesanti…ma cavoli tieni duro che è quasi finita…ed è qui anche che veniamo superati dalla squadra mista che si guadagnerà il primo posto in classifica…ma dai fa niente (mi chiedevo come mai non ci avessero ancora superati!)dai è quasi finita…ed è da qui che inizia l’ultima devastante salita…quella che affianca il Ristorante Toscano…16% di pendenza che dopo più di 20km nelle gambe si sentono eccome!!!!
Io cammino, visto che tanta differenza non fa con il correre, Gianluca non ce la fa più, allora memore del grande incitamento che mi ha dato negli ultimi 10km della maratona, penso che sia io adesso a dover fare la mia parte…”dai Gianluca non mollare…oramai e quasi finita…dai passata la salita siamo arrivati…dai forza …”...ultimo giro di pista al centro sportivo di Paderno, dove so che mi aspetta il mio Mauro con altri amici.
Appena entro in pista, li sento…e lì non capisco più niente…”dai Gianluca vieni di fianco a me che andiamo…è finita”…e via la volata finale…tempo 1h43’45”, che ci permette di essere premiati come terza squadra mista.
E’ stata veramente dura anche questa volta, ho avuto dei momenti di pieno sconforto, in cui, se fossi stata da sola, avrei abbandonato la competizione…ma in fondo anche questa volta mi sono divertita…ed è proprio questo che hanno visto i miei amici e Mauro all’arrivo dopo 22km di sali e scendi, di fango e di buio…la gioia ed il divertimento nei miei occhi…
Ed è questo che tutti dovrebbero comunicare alla fine di una competizione o di una semplice e normale corsa…la gioia, il divertimento…e la passione…
Adesso un po’ di meritato riposo…diciamo almeno fino a fine mese…

2 commenti:

  1. Bellissimo post.
    Quando leggo abbinamenti simili,"normale corsa…la gioia, il divertimento…e la passione…", il lato emotivo mi coinvolge. E' più forte di me e mi ricorda quando corro una normale seduta d'allenamento, anche in solitaria, e mi diverto alla grande. Mi confermi che non sono un caso raro.
    Hai una gran bella grinta.
    Buone corse.

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  2. E' la cosa più bella che potevi dirmi...
    ...d'altronde se non ci divertiamo alemno così...non possiamo vivere la nostra passione come sofferenza...e se poi arrivano anche i risultati meglio così...
    ma onestamente..preferisco divertirmi...

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