Era l’alba di fine dicembre quando fiduciosa delle mie capacità, ma soprattutto della mia gamba infortunata, e sotto l’incitamento del mio amico Andrea (“…ma dai mancano 4 mesi!!!”), mi sono regalata l’iscrizione alla MCM.
Iscrizione rimasta in gran segreto per quasi tutti i miei conoscenti fino a giovedì 12 aprile…giorno in cui sono andata a ritirare il pettorale…vi immaginate come avrei vissuto questi quattro mesi se i miei genitori ed il Mauro avessero saputo dell’evento!!!!?????...un inferno…
Quindi io zitta zitta … quatta quatta…ho iniziato ad allenarmi e a partecipare ad alcune gare...
In questo periodo sono riuscita a guadagnarmi la fiducia di mio marito…fiducia nel senso di fargli capire che sapevo quello che facevo…che oramai sono in grado di capire il mio corpo … non voglio più infortunarmi!!!!!
E così tra 30km a Piacenza, Stramilano, 10km campionato Sociale, Double Classic…arriva la settimana fatidica.
Beh devo dire che a casa l’iscrizione “sorpresa” l’hanno presa tutti relativamente bene…la sera prima abbiamo scaricato l’App apposita sull’I-Phone di mio marito, così la domenica mi ha seguito passo passo da casa…
Nonostante tutte le critiche del post gara, io devo dire che per me è stata una giornata meravigliosa.
Io non ho avuto problemi di alcun tipo, anzi alla riconsegna della sacca a distanza mi hanno letto il numero del pettorale e mi hanno prontamente consegnato il tutto.
Passiamo alla gara: sono partita piano con il mio amico Andrea, strada facendo ho avuto l’occasione di incontrare e conoscere dei ragazzi che si allenano nella mia zona, e parlando e scherzando mi ritrovo già al 11km, dove incontro un mio compagno di squadra Gianluca (quello della foto finale) che forza e tenacia mi porterà ad aumentare il passo…quindi a malincuore saluto Andrea e vado senza alcuna fatica alla media di 4’50” al km.
Fastidioso il passaggio alla mezza dove una enorme pozza d’acqua copre il tappetino di rilevamento e tutti siamo costretti a guadarlo…un bel vaff… (tra l’altro fotografato) e via …si continua…con le scarpe ed i piedi un po’ bagnati…
Al passaggio in via Montenapoleone rimpiango di non potermi fermare a guardare le vetrine…ma non riesco neanche a realizzare il pensiero che siamo in Piazza Duomo…un’occhiata alla nostra Madonnina…un pensiero a chi non c’è più ma so che sta correndo vicino a me…e la forza aumenta…
Gianluca molto paziente e generoso mi porge un gel…io non ho mai preso gel…neanche in allenamento…non vorrei ingurgitarlo ora alla mia prima maratona e rischiare il cagotto!!!!...
Alla fine riesce a convincermi…lo prendo … ma impiego circa un quarto d’ora a finirlo…
30 km…al cambio della staffetta un po’ di gente mi incita, e riconosco un’altra ragazza che corre al mio paesello…
Intanto la pioggia continua, ma sinceramente, sarà l’adrenalina, io non la sento.
35km…ma dove è quel fatidico “muro” di cui tutti parlano????...io mi sento bene…e per di più ho un compagno di fianco che ogni cinque minuti mi incita a non mollare (e farà così fino alla fine…).
Al secondo passaggio in Corso Sempione Gianluca vede davanti a noi i palloncini delle 3h30’…andiamo a prenderli…” ma dove cavolo vuoi andare non ce la faccio più”…”…dai Ale che andiamo a prenderli!!!”…mancano circa 2-3km…non posso rischiare ora…ma piano piano…arriviamo…e superiamo i palloncini azzurri…
Non ce la faccio veramente più, ma girato ll’angolo sento la voce dello speaker…i cartelli -250m … - 200m … -150m … -100m…-50m …vedo il display che segna il tempo di arrivo…quel minuto non deve scattare…forza Ale quel minuto non deve scattare…e quel minuto non è scattato…!!!!
Ce l’ho fatta…è finita…e per me nel migliore dei modi…3 ore 27’ 58” in real time…
Questo è il mio punto di partenza…la mia maratona zero…da qui inizia una nuova avventura…