Ieri ho partecipato alla PLacentia Marathon for Unicef…ero iscritta alla Ultra Half Marathon di 30km…
E’ stata una bellissima giornata per tantissimi motivi…
Prima di tutto Mauro mi ha accompagnato alla gara (evento più unico che raro) ed era sotto tensione anche lui…anzi forse più di me…
Secondo c’era un clima perfetto per correre così tanti km…
Terzo ci siamo fermati a pranzo dalla sorella del Mauro e ci siamo coccolati un po’ il nostro nipotino…
Quarto…ma non ultimo…sono andata a premi…
Ma raccontiamo tutto con calma.
La giornata è iniziata molto presto…praticamente la sveglia è suonata come in un giorno lavorativo…ore 6.00…in piedi e vigile…faccio la mia prima colazione: tre fette di pane con marmellata di amarene…
Mi preparo … controllo che ci sia tutto…ho sempre paura di dimenticarmi qualcosa…e…aspetto il maritino…
Ore 6.30 partenza…nella macchina cala il silenzio…il Mauro è troppo stanco per parlare…io sono troppo agitata…allora accendiamo la radio e ascoltiamo buona musica…
Ore 7.20 sosta all’Autogrill dove inizio ad incontrare tantissimi atleti che, come me, oggi si accingono a vivere quest’avventura…ognuno con i suoi riti scaramantici…chi si beve il caffè…chi prende solo acqua…chi comunque non rinuncia al classico cappuccino con brioche…io passo solo in bagno…
Ore 7.35 arrivo allo stadio di Piacenza…adesso sì che il mio mal di pancia si fa serio…andiamo a ritirare il pettorale e torniamo in macchina…seconda colazione con una buonissima barretta energetica…ad un certo punto … crisi…devo andare assolutamente in bagno…non potrei affrontare 30km con questo “peso” nella pancia!!!!!!...
Il tempo di attesa poi scorre piuttosto velocemente…ed eccoci alle 9.10…ultima puntatina in bagno…saluto al Mauro … e posizionamento al VIA…
Lo sparo dello starter mi coglie molto impreparata…ma oggi sono venuta solo per fare un allenamento, anzi una prova…voglio testare la forma dopo la chiusura definitiva dell’infortunio, non ho il Polar con me al polso…non ho intenzione di farmi condizionare da niente e da nessuno…voglio solo godermi la gara e sentire le gambe girare…
E per dire la verità le gambe hanno girato molto bene…non sono mai andata in affanno se non gli ultimi 5km…mi sentivo benissimo…vuoi anche, come ho detto in apertura, per la temperatura atmosferica…era veramente ottimale per affrontare la gara in serenità…
Al 10km faccio il primo rifornimento…un sorsettino d’acqua…al 15km un bicchiere di sali…al 20km…inizio un po’ ad accusare e mi mangio un pezzo di banana (che sinceramente non so come ho fatto ad ingoiare!!!...)…al 25km altri sali…
Da lì in poi ho fatto veramente fatica … le gambe hanno iniziato ad essere di legno…anzi no…di cemento…ma ho stretto i denti…e a dire la verità, mi sono fatta trasportare dall’incitamento che un ciclista faceva ad un suo amico…tale Christian…alle mie spalle…al che abbiamo iniziato ad incitarci a vicenda…e finalmente…
Finalmente iniziano i sanpietrini…si entra in centro…manca veramente pochissimo all’arrivo…il ciclista mi saluta…e in quel momento non riesco neanche a sentire l’incitamento del Mauro…cerco di accelerare…rischio di cadere per colpa di una signora della mezza maratona placidamente piazzata in mezzo al percorso…e taglio il traguardo!!!!!!
Real time di 2 ore 15 minuti e 54 secondi…
Al momento sono contentissima…ho corso bene…la gamba non mi ha dato alcun fastidio…so di aver corso ad un buon ritmo…
La cosa più bella è stato lo scoprire di essermi piazzata 5° assoluta nella classifica femminile…e per questo aver diritto al montepremi…che per la quinta classificata (non erano previsti per la 30km premi di categoria) si quantifica in cento euro…
Veramente ma veramente contenta…
Anche se a dire la verità…il più sorpreso e contento dei due è stato il Mauro…che ha molto sottovalutato le mie potenzialità…aveva infatti ipotizzato un mio taglio del traguardo più o meno intorno alle tre ore…
Stamattina poi ho avuto il riscontro più piacevole: la 30km l’ho fatta una sola volta nel 2010 a Parma, prima dell’infortunio, in un periodo dove mi allenavo tutti i giorni ed ero in formissima…e sorpresa sorpresa…nel 2010 l’ho chiusa con un tempo di 2 ore e 26 minuti…
Capite, come per me, siano importantissimi questi dieci minuti di miglioramento sul tempo, visto che arrivo da un fermo molto lungo e visto che adesso riesco ad allenarmi solo tre volte a settimana…
Ma la grinta e la volontà pagano sempre…
Da ultimo volevo dedicare quella fantastica medaglia alla mia nonna che stamattina deve essere operata all’anca…forza…che tutta questa grinta io l’ho presa da te…cuore mio…
Quasi un allenamento perfetto per venire a correre la maratona a Roma tra 2 settimane
RispondiEliminaun gran bel tempo. brava
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